C’è un modo speciale di abbracciare il territorio e la comunità: divulgarne la cultura, i suoi protagonisti e i suoi miti. Dedicata alla grande artista Maria Lai, la mostra Divenire Pietra è la seconda tappa di una storia che, dal luglio del 2021, lega per sempre Jerzu Antichi Poderi alla memoria della celebre artista e rafforza l’identità della cantina come presidio culturale sardo. L’allestimento ha inaugurato lo spazio Cinquesse che Jerzu Antichi Poderi dedica in maniera permanente a Maria Lai, in collaborazione con l’Archivio e con la Fondazione intitolati all’artista.
Ispirata al libro cucito Maria Pietra e curata da Giulia Brandinelli, Divenire Pietra ripercorre ed evoca non soltanto il percorso poetico di Lai, ma anche la sua crescita personale e culturale, affidata durante la giovinezza a Salvatore Cambosu, romanziere, professore e mentore della futura artista. È infatti Cuore mio, il racconto pubblicato da Cambosu in Miele Amaro nel 1954, a ispirare la produzione di Lai per i successivi trent’anni. Inizialmente l’artista realizza disegni a matita e china su carta, poi pani, ceramiche smaltate e terrecotte refrattarie, e, dopo, collage di carta e poi di stoffa, divenuti celebri nel 1991 con l’esposizione del libro cucito Maria Pietra, che ispira la mostra, presso lo Studio Stefania Miscetti di Roma insieme ai celebri teli cuciti.
Scopri il Cannonau di Sardegna DOC Jerzu CINQUESSE, dedicato all’artista Maria Lai e prodotto con la collaborazione dell’Archivio Maria Lai.